Trekking: perché è così importante e praticato?


Benefici di fare trekking a livello fisico e mentale e un bagno di vitamina D

Trekking per la famiglia

Fare trekking: un modo di godere la natura e crescere nella natura.

Camminare in mezzo ad un bosco, su un sentiero di montagna, all’aria aperta anche con un minimo di attrezzatura è fare trakking. I benefici sono numerosissimi e a goderne è sia il corpo che la mente. Stare in palestra è un ottimo modo di socializzare, di fare sport ovviamente, di stare in movimento e costruire il nostro corpo ma il tocco della natura è impareggiabile!

Ma quanto è bello e rilassante e appagante raggiungere una località in altitudine e godersi il panorama?

Si tratta di un beneficio che solo le attività di montagna possono permetterti. In realtà basti pensare di lasciare l’auto e avventurarsi in un sentiero immerso nella natura per cominciare a capire che davvero stare a contatto con gli elementi naturali porta beneficio.

  • Il movimento brucia le calorie. Solo il fatto di muoversi e consumare le energie accumulate nel corpo avvia un piacevole circolo di energia positiva che comincia ad essere interessante anche solo dopo 10 minuti di attività
  • Il sistema cardio-circolatorio è attivo. Ogni attività aerobica permette di inalare ossigeno e far trovare beneficio liberatorio dato da stress o sedentarietà. La circolazione, la pressione, il sistema immunitario vengono attivati e addirittura il battito cardiaco giova di un minimo attività fisica in mezzo alla natura, farcendo trekking.
  • No stress, sì relax. Nulla da aggiungere se non il fatto che durante una bella esperienza di trekking anche i pensieri più angusti svaniscono e sono tantissime le testimonianze che per tenere lontano lo stress e l’ansia bisogna pensare a se stessi e stare vicini alla natura.
  • Ossigeno ok! Stare in una boscaglia, in un’altura, vicini ad una pineta, ammirare il panorama sul versante di una valle, verso il mare o tutto ciò che la natura ci mette a disposizione non fa altro che apportare la molecola con la quale viviamo meglio: l’ossigeno! E tutto il resto è piacere.
  • La forma è sotto controllo. In funzione dei tuoi obiettivi scegli un percorso che sia sostenibile, che sia semplicemente fattibile. Anche mezz’oretta può far bene, certamente per i veterani raggiugnere anche le cime più lontane diventa una bella sfida. Chi cerca nel trekking una soluzione per la forma è certamente accontentato. Questo tipo di movimento è adatto anche a chi vuole contrastare forme di obesità perché raggiungere località da trekking è sempre facile e allontana le scuse 🙂
Trekking vitamina D al sole

Sole e vitamina D: un connubio da campioni.

Coinvolgi il sistema immunitario e sviluppa tutti gli elementi per rafforzarti contro i pericoli dell’organismo.

Fare solo una passeggiata al giorno di 30 minuti è un beneficio importante. Il beneficio che apportiamo al nostro organismo grazie allo sviluppo di vitamina D stando a contatto con i raggi solari è enorme, ecco la prima ragione che rende importante il trekking.

Gli studi dell’immunologia ne parlano in tutti modi e anche le università più importanti del pianeta come l’UCLA riportano risultati importantissimi sulle abitudini dell’uomo e di quanto queste influiscano sull’innalzamento delle barriere. Una buona abitudine da sviluppare (o da sostituire a quelle non buone…) è certamente quella di abituare il nostro organismo ad auto proteggersi.

Abbatti del 43% il rischio di malattie stando al sole e sviluppando la vitamina D.

Camminare al sole in modo regolare abbatte notevolmente il rischio dell’insorgere di malattie. Si tratta di un vero e proprio, un concreto aiuto al nostro benessere.